Questo rapporto non si limita solo alla sua collocazione fisica, ma si radica nelle proposte artistiche che si caratterizzano in larga parte come opere prime pensate proprio in relazione ai luoghi in cui si svolgono.
MONTEFERRATO FESTIVAL
MONTEFERRATO FESTIVAL
MONTEFERRATO FESTIVAL
Monteferrato Festival, Festival di teatro musica e danza, è una realtà nata da un progetto di Collettivo Ferro26 dopo i difficili anni della pandemia, quando ripartire sembrava impossibile e l’unica speranza di rinascita pareva venire
dalla natura, dalla sua forza primordiale capace di azzerare l’inutilità dentro la quale siamo sprofondati e di riportare a fuoco il centro esistenziale, il necessario. La peculiarità di Monteferrato Festival è nel rapporto opera d’arte - natura.
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
MONTEFERRATO FESTIVAL METAMORFOSI
Per questo 2025 il Festival non è sparito, è nel bozzolo, protetto da un lunghissimo filo di preziosa seta che lui stesso si è avvolto addosso. Troppo rumore là fuori, troppe esplosioni. È tempo di capire come voler continuare, con quali ali tornare. Il Festival è adesso una bellissima pupa che sta preparandosi alla sua nuova vita futura. Il luminoso filo di seta allora sarà dipanato e saprà ancora indicarci la via per ritrovarci presto insieme.
PARTE I IN VILLA
La PARTE I di Monteferrato Festival si svolge ancora all’interno del Comune di Prato, presso la storica Villa Rucellai nella Fattoria di Canneto, luogo antico e ricco di fascino ancora in grado di mescolare la suggestione di un mondo contadino con la raffinata vera eleganza del suo incanto fuori dal tempo.
CHI SIAMO
CHI SIAMO
CHI SIAMO
Collettivo Ferro26 è un collettivo composto da artisti e tecnici provenienti dal mondo del teatro e delle arti visive nato nel febbraio 2021, in un momento in cui investire energie e risorse in progetti artistici sembrava un’utopia. Ma l’utopia e la sua impossibilità a compiersi sono la nostra massima ispirazione, poiché crediamo fortemente nel viaggio e guardiamo con diffidenza all’approdo.
